Non tanto il valore economico, quando quello simbolico: alla vigilia dell’attesa rievocazione medievale in cui Montegrotto Terme celebra la propria storia e leggenda, dal centro cittadino già addobbato per la due giorni che si terrà a parco Mostar e per il corteo che domenica si snoderà per le vie della città nella notte tra giovedì e venerdì sono state rubate una dozzina di bandiera del «Tempo di Berta» appese dai volontari dell’associazione.
La cena medievale si inserisce all’interno della rievocazione storica “Il Tempo di Berta” che animerà il territorio di Montegrotto Terme sabato 10 e domenica 11 settembre 2022 con taverne, borgo medievale con antichi mestieri, armati e artigiani, corteo storico e spettacoli allo scopo di ravvivare il patrimonio popolare e culturale legato all’antica tradizione della Leggenda di Berta.Leggi di più
In un momento storico così difficile per l’emergenza sanitaria in atto (COVID-19) è più che mai atteso l’evento che meglio contraddistingue Montegrotto Terme. La rievocazione storica della Leggenda di Berta, con il suo carico di messaggi, si colloca al limite di questa particolare estate come un faro che illumina i valori fondanti della comunità sampietrina. In attesa dell’edizione 2021, quest’anno l’evento sarà concentrato nella rappresentazione teatrale che riassume perfettamente tutti i punti salienti della leggenda raccontando, un po’ come si faceva una volta, la storia di Berta popolana e di Bertha Imperatrice, due donne unite dallo stesso sentimento d’amore.
Domenica 13 settembre 2020
Ore 21:00 (accoglienza dalle ore 20:00)
Piazza Primo Maggio
RAPPRESENTAZIONE TEATRALE
“LA LEGGENDA DI BERTA”
Regia di Camilla Rizzardi
Nel 1084 Enrico IV, Imperatore del Sacro Romano Impero e la consorte Bertha di Savoia fecero visita ai Signori Da Montagnon, nelle terre euganee rinomate per gli effetti benefici delle loro acque termali.
Mentre l’Imperatrice Bertha rientrava a palazzo, una contadina, anch’essa di nome Berta, le si avvicinò chiedendo la grazia per il suo sposo, prigioniero nelle segrete del castello per non aver pagato le decime e in attesa dell’esecuzione capitale. L’Imperatrice, prendendo a cuore il dramma della poverella, concesse la grazia. A questo punto Berta, non sapendo come ringraziare l’Imperatrice per la bontà ricevuta, le regalò una matassa del suo filo. La nobildonna si commosse al punto da voler premiare Berta e suo marito di tanto terreno quanto il filo della matassa ne potesse contenere.
Le altre donne, saputa la grande fortuna toccata alla contadinella, si precipitarono dall’Imperatrice portando ognuna una matassa di filo, ma la sovrana si rivolse a loro ammonendole con il detto che ancora oggi viene usato per alludere a un passato finito e che non più tornerà «è finito il tempo in cui Berta filava».
In caso di maltempo lo spettacolo si terrà domenica 20 settembre 2020 sempre alle ore 21:00 in Piazza Primo Maggio.
In ottemperanza alle norme per il contenimento dell’epidemia di Covid-19, l’accesso allo spettacolo è subordinato alla registrazione e conservazione dei dati degli spettatori. Si raccomanda quindi di presentarsi con largo anticipo per consentire le procedure di registrazione e assegnazione dei posti. Vi ringraziamo per la collaborazione.